Dopo mezz’Agosto (così chiamava Ferragosto il marito di Michelina, a storica ’ortolana di Roccaraso) mi rispondeva quando gli chiedevo di procurarmi i pomodori sanmarzano per fare la altrettanto storica salsa!
Insomma Ferragosto o mezz’Agosto, questa importante festa religiosa – l’Assunzione di Maria – ma soprattutto oggi altrettanto importante festa laica: pic-nic, grandi pranzi con amici, falò sulla spiaggia e bevute per i più giovani, segna un punto di svolta nell’atmosfera vacanziera dell’estate.
Nei paesi ancora si usa “fare i pomodori” e sgusciare i fagioli da seccare, cioè fare una bella sfacchinata e iniziare a guardare in direzione dell’inverno. In città o in vacanza la mente inevitabilmente ogni tanto salta e fa un tuffo nei primi impegni di Settembre. La maggior parte degli studenti prende coscienza di aver fatto poco o nulla dei compiti delle vacanze e si amareggia i giorni belli che ancora rimangono.
Ecco, questa è la svolta che, nonostante il solleone che ancora picchia forte, inizia a stendere un impalpabile velo di…consapevolezza sui giorni dopo mezz’Agosto!
Domani parto per i miei dieci giorni di camminate con gli “amici della montagna” e,con tutta la consapevolezza di cui sono capace, mi nutrirò attingendo energia dall’ infinita meraviglia della natura.
Poi vi racconto!
Marinella